Il day 1A non ha riservato eclatanti sorprese, ed ha visto la supremazia di Fabrizio Ascari, fresco fresco di sponsorizzazione Ladbrokes. Ma non fatevi ingannare, il suo torneo non è stato caratterizzato da un'accesa aggressività o da colpi di fortuna particolarmente visibili.
Fabrizio ha difeso il proprio stack senza correre troppi rischi, ed a pochi minuti dalla fine ha ricevuto gran parte delle chip da un avversario che ha dilapitato tutto, giocandosi il ritorno al day2 in semibluff, con un draw di colore (neanche nuts).
Il resto della ciurma approcciava al torneo in maniera simile a quella del chipleader; a parte una sparuta minoranza che cercava diaccumulare chip nella speranza di arrivare al secondo giorno con una corposa dotazione, i soliti noti hanno traghettato bene il proprio stack verso orizzonti di gloria.
Bene Lacchinelli e Giaroni, buon lavoro di Pignataro che ha tolto di mezzo uno dei possibili candidati al titolo, tale John Eames.
Questi giovani talenti stranieri fanno sempre paura, specialmente negli IPT, torneo molto gradito e in alcuni casi dominato da coloro che arrivano da fuori i confini del bel paese.
Tra le donne, purtroppo, nessun racconto a lieto fine; Carla Solinas non ha mai fatto decollare il suo torneo, finendo la corsa contro coppia di donne; i suoi sei non hanno trovato quel barlume di speranza che il board poteva offrire.
Nessun sei e nessuna improbabile scala, e per la bellissima player targata gioco digitale è comparso il disco rosso.
Stessa sorte toccata alla pro Elena Ichim. Prima esibisce buone capacità di lettura, foldando una doppia coppia contro un (probabile in quanto non visto, ma solo dichiarato) set di donne; poi si fa rosicchiare lo stack piano piano, senza trovare l'uscita di sicurezza che le avrebbe consentito di dare una svolta a questo ipt. La sorte è stata affidata ad una misera coppia di due, schiantatasi contro due ganci che hanno trovato nel set una vittoria praticamente sicura.
Oggi si replica con il day1B. Stessi livelli, stesso stack. Il numero di pro presente ai tavoli aumenterà di sicuro. Speriamo di vederne delle belle.
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