Domenica dopo ranzo è il momento migliore per provare a dare il meglio giocando a poker online. Vediamo con quali conseguenze.
Finalmente la domenica è arrivata. Quando studio per gli esami che si avvicinano è l'unico giorno che mi concedo per il poker online. E così subito dopo pranzo mi metto alla ricerca di qualche bel torneo da giocare. Indeciso per quale sessione optare (sng o mtt) perdo qualche minuto prima di iscrivermi ai tornei. Opto di multitablare gli mtt e mi iscrivo a tre tornei.
Detto ciò il mio intento non è di raccontare come ho giocato questa o quella mano, di dirvi in quanti tornei ho raggiunto o superato la bolla. Disperarmi con voi per qualche scoppio allucinante (anzi).
Voglio parlare con voi del fattore fortuna nascosto nel no-limit hold'em. Riprendo questo concetto che Dan "action" Harrington spiega brevemente con poche righe nel suo primo volume.
Ogni volta che un giocatore riesce a centrare al river i due out del tris che lo tengono ancora a galla, diciamo tutti "che fortuna!" e concentrati sulle carte che "salvano" il lucky player non notiamo altri grossi colpi di fortuna capitati nella mano.
Anzi...
a proposito di fortuna, non posso omettere questi dettagli, visto l'argomento in questione. Avevo guadagnato la chip lead (si dice così?) vincendo delle mani a dir poco "scandalose", non per il mio gioco barbaro, intendiamoci. Ho fatto delle chiamate assolutamente giustificate e soprattutto non ho mai messo a rischio il torneo con una uscita precoce.
Lo scandalo sta nel fatto che per ben due volte ho scoppiato AA (con AK e AQ; vi risparmio le agonizzanti probabilità, serve praticamente solo un miracolo) e in un allin preflop contro un avversario con le mie stesse carte (AK ma le sue entrambe di cuori) sono riuscito a legare un clamoroso colore (riesco già a sentire i vostri mormorii).
E se gli dei del poker si erano seduti vicino a me, il tizio che "virtualmente" mi sedeva di fronte aveva deciso di rovinarmi la giornata.
Vi spiego meglio:
Si rompe il penultimo tavolo del torneo e ci accorpano negli ultimi due rimasti. Sono leggermente sopra average, ho perso la leader ma sono ancora nella top ten e senza fretta posso studiare gli avversari per qualche mano. Inaspettatamente, accade questo:
la bolla è appena scoppiata, i bui sono 600\1.2K con 100 di ante.
Il giocatore under the gun, rimasto con 500 chips circa decide di non aspettare il Big Blind e va in all in. Seguono tre call. Il piatto è di 6800 chips, ne devo mettere solo 600 dallo small blind e la mia QT, anche se offsuit, è una mano sopra la media in questo caso (odds di 11 a 1).
Scende il flop A 2 T; ho legato, ma con molta probabilità qualcuno ha chiamato con l'asso e poi c'è un giocatore in all in con "any two cards". Check è l'opzione migliore, chekka anche il BB seguito da un altro giocatore. Il cheap leader al tavolo decide di puntare 1K. 1K su un piatto di quasi 7K. Strano. Sta bluffando o è pieno come un uovo? Penso e ripenso, mentre l'ultimo giocatore folda; la parola ritorna a me; non può bluffare adesso, non ha senso anche se c'è tanto dead money sul piatto (al giocatore in all in andrebbero solo 2.5K chips).
Decido di foldare per diversi motivi:
ho una brutta posizione; posso subire ancora un check raise dai due giocatori rimasti a parlare la puntata "puzza" troppo; se ha un tris sono praticamente spacciato non conosco il gioco del bettor iniziale (spero non punti in bluff con un oppo in all in, rischiando di farlo tornare in gioco) non voglio scontrarmi, in questo momento, con il chip leader del tavoloAnche gli ultimi due foldano e non posso credere ai miei occhi quando il bettor mostra 45 suited, il nulla. L'avversario che era andato in all in preflop gira AK, ma un T al turn avrebbe dato a me il piatto senza A al river (che cosi è stato). Perdo la pazienza e le 7K chips, senza contare che un avversario può tornare a fare male. Infatti dopo aver raddoppiato ancora, viene a scoppiarmi KK con coppia di 4. Mi ritrovo con circa 15K in meno. Volto lo sguardo e non vedo più gli Dei. Sono andati via.
Vediamo cosa sarebbe successo se il chip leader aggressivo non bluffava in quel frangente:
tutti check sul flop per una carta gratis al turn tris per me, sono il primo a parlare e punto. Tutti fold vinco il piatto e salgo sopra average, sono più tranquillo e posso giocare qualche piatto in più c'è un avversario in meno, posso essere più aggressivo in posizione ho tra gli 8K\10K in più sul gropponeLa giocata aggressiva di quel giocatore per aggiudicarsi il dead money nel piatto è stata un bel colpo di sfortuna per me. Fare call in quel frangente avrebbe cambiato la situazione al tavolo radicalmente. Chiamare quei 1K sarebbe stato un enorme colpo di fortuna per me, e sfortuna (invisibile) per il player in all in che sarebbe stato eliminato qualche posizione precedente.
Ed io, molto probabilmente, avrei guadagnato qualche cosina in più...that' s poker!
Visita www.pokerlistings.it